A seguito delle dimissioni dell'avv Alessandro Diana, è subentrata nella carica di consigliere dell'Ordine degli Avvocati di S. Maria Capua Vetere, l'avv Rosanna Raucci

la delibera

L' Avvocato Alessandro Diana si è dimesso dalla carica di Consigliere dell'Ordine degli Avvocati di S.Maria C.V.

il documento

L'assemblea degli iscritti del 28 aprile ha confermato l'astensione da tutte le udienze, civili, penali, tributarie ed amministrative dal 30 aprile al 6 maggio 2016. E' stata indetta nuova assemblea, per il prossimo 4 maggio 2016 ore 12 presso la Fondazione degli Avvocati, al fine di assumere ogni ulteriore determinazione all'esito del "tavolo tecnico" convocato a Roma presso il Ministero di Giustizia per il giorno 3 maggio 2016.

Il Consiglio in data 20 aprile 2016, al fine di rispettare il codice di autoregolamentazione, ha deliberato l’astensione da tutte le udienze dal 30 aprile al 6 maggio 2016, lasciando  alle decisioni dell’Assemblea, convocata per il 28/4/2016 h.12, l’eventuale revoca dell’astensione stessa e  l’adozione di ulteriori e/o eventuali diverse forme di protesta.

la delibera

Con riferimento alla grave situazione dell’edilizia giudiziaria, il Consiglio, nella seduta dell'8 aprile, ha deliberato di restare in seduta permanente, previa semplice convocazione telefonica, fino alla risoluzione del problema. A tal fine ha deliberato  di ricercare proposte  concrete da sottoporre al tavolo tecnico presso il Ministero, proposte atte a scongiurare la chiusura del Tribunale,  avendo compreso che il fine ultimo  possa essere quello di trasferire/accorpare il Circondario del nostro Tribunale al Tribunale di Napoli Nord. In particolare il Consiglio  ha deliberato  di affidare  l’incarico ad un tecnico di provata esperienza e professionalità di valutare eventuali soluzioni volte ad evitare la chiusura del Tribunale Penale ed a procrastinare il rischio sismico paventato dal prof De Matteis. Ha deliberato altresì di accertare la disponibilità del “Palazzo Cappabianca” per accogliere  gli uffici del  III e IV piano del Tribunale Penale, nonche di ogni altro immobile  comunale o demaniale insistente sul territorio, verificando, altresì la possibilità di utilizzare il complesso ”ex carcere” di recente lasciato dalla facoltà di lettere.