Nell’ultima bella cerimonia di giuramento dei giovani Avvocati, ho parlato ai ragazzi di politica forense e di “ Avvocati Stabiliti”. Ho detto loro che è importante interessarsi di politica forense, che deve però essere intesa quale politica di servizio nell’interesse dell’Avvocatura, cioè di politica che, quotidianamente, monitora tutte le problematiche collegate allo svolgimento dell’attività giudiziaria, assicurandosi che essa venga svolta in maniera corretta, concedendo dignità e decoro all’attività forense. Di ciò deve interessarsi un Consigliere dell’Ordine ed Egli, mai, deve svolgere politica per interessi personali o, addirittura, in detta ottica, sollecitare Avvocati “ poco accorti” ad esprimere voto contrario in sede di Assemblea per l’approvazione del bilancio, con il rischio di commissariamento dell’Ordine di cui fa parte. Ciò è contrario a qualsiasi principio deontologico. Gli Avvocati “poco accorti” dovrebbero poi sapere che restare senza Ordine vuol dire non avere più tutela o protezione alcuna nei confronti di tutte le altre componenti impegnate nell’amministrazione della giustizia. Attesa poi la mancanza del Regolamento Elettorale, con l’attuale impossibilità di procedere all’elezione dei Consiglieri, tale situazione altamente penalizzante per l’Avvocatura potrebbe protrarsi fino alla fine del 2018. Direi, pertanto, poco accorti, ingenui ed incoscienti. Avvocati, svegliatevi! Comportatevi da Avvocati e siate coscienti del fatto che non si vota NO al bilancio solo per assecondare interessi personali di Consiglieri senza scrupoli. E’ un fatto gravissimo che deve essere stigmatizzato in ogni sede, perché l’Avvocatura Sammaritana non merita di essere commissariata. Rispondete, pertanto, con un netto rifiuto a tutte le “sirene” che in questi giorni Vi trasmetteranno messaggi negativi e deliranti. Il mio invito è rivolto soprattutto agli Avvocati “stabiliti”, perché sembrerebbe che essi siano quelli più attirati dalle “sirene”, anche perché qualcuno ha fatto credere loro che l’iscrizione nell’Albo è un favore non spettante e che l’Ordine intende cancellarli. Trattasi, naturalmente, di bugiardi che, sempre per ambizioni personali e sentendosi investiti di poteri che non hanno, intimidiscono i giovani Avvocati “stabiliti”. Avvocati “stabiliti” non date ascolto alle bugie delle “sirene” e state pur certi e tranquilli che nessuno vuole cancellarVi dall’Albo. Il Consiglio pretende e pretenderà soltanto il rispetto delle regole e delle condizioni imposte dalla normativa di riferimento che disciplina la loro iscrizione e lo svolgimento delle loro attività professionali, così come avviene per tutti gli Avvocati che svolgono la loro attività. Niente di più.
Il Presidente Avv. Carlo Grillo
|