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L’Osservatorio Giuridico nasce col precipuo intento di fornire un costante aggiornamento sull’elaborazione legislativa e giurisprudenziale in materia di parità di trattamento e divieto di discriminazione.
Nella presente sezione, pertanto, verranno pubblicate, di volta in volta, le novità giurisprudenziali e normative di interesse per la collettività.
I Colleghi tutti sono invitati a far pervenire contributi ed eventuali osservazioni ai componenti CPO delegati.
Avv. Alessandro Vicario (alessandro.vicario.avv@gmail.com)
Avv. Pasquale Sticco (pas.sticco@gmail.com).
È ammesso il concorso tra i reati di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona, non essendo configurabile un rapporto di specialità tra gli stessi, giacché diretti a tutelare beni diversi ed integrati, l’uno, dalla condotta di programmatici e continui maltrattamenti psico-fisici ai danni di familiari; l’altro, da quella di privare taluno della libertà personale.
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Bisogna fare attenzione a quanto si dichiara in pubblico, alla radio o si scrive sui social network, soprattutto quando si tratta di frasi offensive o lesive dei diritti delle persone.
Lo dimostra la sentenza con la quale la Corte di Giustizia ha fatto rientrare nella nozione di "condizioni di accesso all'occupazione e al lavoro" dettata dall'art. 3, paragrafo 1, lettera a), direttiva quadro 2000/78 che vieta discriminazioni nell’accesso all'occupazione e al lavoro.
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