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Per il 2023 e il 2024 la quota annuale sarà corrisposta utilizzando il circuito PagoPa

 

Il pagamento dell’annualità 2023 dovrà essere effettuato entro e non oltre il 31 marzo 2024; quello per l’anno 2024 entro e non oltre il 31ottobre 2024.

 

 

Il pagamento può essere effettuato tramite qualsiasi esercizio convenzionato con il sistema PagoPA:

  • Utilizzando l'home banking del proprio istituto bancario cercando il logo pagoPA; solo qualora non fosse disponibile la sezione PagoPa cercare il logo CBILL
  • Presso le agenzie della propria banca
  • Presso gli sportelli ATM della propria banca (se abilitati)
  • Presso i punti vendita di SISAL, Lottomatica e della Grande Distribuzione
  • Presso un qualunque PSP esposto sul portale PagoPa; per comodità si indica il link del sito ufficiale pagoPA: https://www.pagopa.gov.it/it/dove-pagare/
  • Tramite carta di credito/debito collegandosi al link messo a disposizione direttamente da pagoPA: https://checkout.pagopa.it/

Basta comunque digitare “psp pagopa” in qualunque motore di ricerca per ritrovare il link.

Pagare la quota mediante l’avviso PagoPa è semplice se si prestano alcune piccole attenzioni durante il processo di pagamento:

  • se si paga dal proprio home banking è necessario ricercare la sezione con il logo PagoPa; solo qualora non fosse disponibile la sezione PagoPa ricercare il logo CBILL avendo cura di selezionare il codice CBILL “C2V55” relativo alla posizione pagoPA dell’ente;
  • usualmente viene richiesto il codice fiscale dell’ente 80009970619; quando, in alternativa, viene richiesta la denominazione dell’ente digitare, comprensiva degli articoli, “ORDINE DEGLI AVVOCATI DI SANTA MARIA CAPUA VETERE”
  • la denominazione è comunque indicata in alto a sinistra, nella sezione Ente Creditore, nell’avviso allegato;
  • qualora invece della denominazione Ente venga richiesto l’identificativo “biller” dovrà essere inserito il Codice CBILL “C2V55”  riportato nell’allegato PDF (in basso vicino al Codice Avviso)
  • indicare correttamente il Codice Avviso di 18 cifre riportato in calce a sinistra nel pdf trasmesso a mezzo pec.

Si rammenta che se non si è provveduto al pagamento delle quote degli anni precedenti, per evitare le conseguenze disciplinari previste, bisogna provvedere quanto prima.

In caso di morosità il pagamento va effettuato per gli anni fino al 2016 solo ed esclusivamente presso l’Agenzia delle Entrate Riscossione; per il 2017, 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022 va utilizzato il circuito Cbill.